23 ottobre 2007

nessuno c'ha un ferro, cristoddio?

tutti ne parlano, aggiungendo sempre "sì, ma non quello di peckimpah". personaggi insospettabili stazionano all'ingresso dei cinema porno con improbabili berretti e occhiali da sole, indecisi se entrare o meno. le ragazze suicide, in confronto, erano robe da regazzine.

noi diciamo soltanto: oscar per violetta.



[video] violetta beauregarde in "il mucchio selvaggio"

6 commenti:

Anonimo ha detto...

bella la label "impegno sociale" ahahah è la cosa più divertente!

Anonimo ha detto...

Ma cos'è 'sta pagliacciata?

Anonimo ha detto...

Scusate, ritratto tutto:

"Il film s'intreccia sulle vicende che legano i rapper e i raver a Roma, infatti, oltre ad pornodivi del calibro di Trentalance, appaiono nel film esponenti della scena hip hop hardcore come i Club Dogo di Milano. Ho fatto quella scena per andare contro quel trend soft erotico semipatinato, ma alternativo di Suicide Girl."

Sono bravi i Club Dogo! :D :D

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

chissà se lo danno al Metropolis di Via Principe Tommaso. Dov'è che si guardano le programmazioni dei cinema porno? Solo perchè non vorrei andare fino in via principe tommaso e poi scoprire che proiettano una roba che ho già visto.

LG ha detto...

oh, 'spe che se non è al metropolis è in quello davanti, poco ma sicuro.

drogo ha detto...

una volta sulla stampa c'erano, ora non più. che bello quando avevi 16 anni fantasticare su questi titoli immaginifici... perché ai 16enni di oggi è negata questa gioia? e poi ci lamentiamo se si drogano?