04 settembre 2007
bass come save me
questi qui sono dei giorni in cui il mondo mi appare come una gigantesca tazza del cesso con dentro un piccolo me stesso stronzomorfo che prova ad arrampicarsi sulla ceramica scivolosa in attesa di un auspicabile giro di sciacquone che mi spazzi via, back where i belong. quando la bassezza della mia condizione umana mi è apparsa di fronte in tutta la sua brutalità ero quasi sul punto di riprendere in mano la mia vita, mettermi addosso dei vestiti puliti e uscire a cercarmi un lavoro. poi mi sono imbattuto nello streaming di uk bass radio. le parole playing drum and bass jungle and old skool 24 hours a day with live broadcasts mi hanno presto convinto a rimettermi comodo in attesa che venga un'ora del giorno in cui sia moralmente accettabile stappare la prima birra della giornata.
[streaming] uk bass radio
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8 commenti:
le quattro e mezza mi sembra un orario più che dignitoso.
(hai ragione enzo, ti do atto del fatto che sono un cretino, ma non ho potuto resistere)
Io avrei detto anche le quattro...
(enzo non essere troppo intransigente please)
(ps. ancora non ti ho perdonato l'acidissimo post!)
abbiamo fatto un post acido su elvis costello? enzo, non riesci a ricacciare in gola i rigurgiti del passato e hai aperto un blog segreto in cui parli di rock?
enzo, dove cazzo sei? lo scrivi te il coccodrillo di gigi sabani?
bah, costello non mi è mai piaciuto. che lo sappia, una volta per tutte, e se ne faccia una ragione senza lasciare commenti piccati.
e scoprire che è morto sabani dal tuo commento è una roba che fa male...
anche pavarotti...
quindi i commenti di questo mio post sulla fatica di vivere sono diventati un po' l'obitorio di he was wrong. in effetti quale destino migliore... ciao! s
Thanks for writing this.
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