24 agosto 2007

pkklpp07 - le temutissime pagelle sparse. day 2

milanese 9: mi sa che almeno dal vivo abbiamo trovato l'erede di anthony rother, non a caso omaggiato dalla cover di little computer people. this is electro, man. a tutto campo.

matthew dear's big hands 4: certo, per un musicista elettronico presentarsi in formazione rock è sicuramente una scelta coraggiosa. ma sarebbe una scelta coraggiosa anche se io mi palesassi completamente nudo in una salumeria, eppure non è detto che i presenti apprezzerebbero. stonato.

skream 8: lo ian curtis del dubstep. suona con la morte nel cuore come se nel backstage stessero minacciando di impalargli tutta la famiglia, gatto compreso. eppure spacca tutto. scusa per il distubo, olli. immobile ma efficace.

james holden 8: provate voi a suonare un break di 10 minuti senza cassa in quattro di fronte a 10mila decerebrati impasticcati e ad uscirne vivi. poi mi dite, eh. commovente.

arcade fire 6: oh, a me questi qua su disco non hanno mai detto molto, ma dal vivo sono un'altra roba. se non fosse che l'impianto se n'è andato a puttane tipo alla seconda canzone. da rivedere.

dinosaur jr 7.5: ehi, cos'è questa? i feel the pain? sul serio? e la storia dei primi 3 album? mah. chi stracazzo se ne frega! essenziali.

von südenfed s.v.: molto bello il momento in cui andi toma e jan st.werner dichiarano dal palco "we're sorry, we don't know where mark is. so tonight we'll play as mouse on mars". l'impressione è che non avremo altre possibilità di vederli dal vivo. finiti.

il maestro 10: per 3 giorni è rimasto fuori dalla sua tenda ad urlare oscenità ai passanti in una lingua incomprensibile, lanciando di tanto in tanto grida belluine del tipo "cemmmmmmeeeeee" o "urrrrrrrrrrrreeeeeeeeeeeee" che venivano poi riprese dai 4 angoli del campeggio. eccellente anche quando si infilava la mano tra i gioielli di famiglia come un novello iggy per poi stringere le mani agli ignari passanti. me lo immagino tornare alla vita di tutti i giorni, magari impiegato in posta, con le ali tarpate. talento.

[video] skream - midnight request line

[video] arcade fire - intervention

16 commenti:

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

certo che lì davanti alle transenne di skream si è radunata proprio tutta l'intelligenzia europea...
non vedo il maestro tra il pubblico, ma forse era impegnato nella sua session pomeridiana di dirty handshacking estremo

Anonimo ha detto...

questo ovviamente era solo per dire "ehi! nel video di skream si vede chiaramente il mio testone ondeggiare, tipo in prima fila un po' sulla destra!", vero?

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

ma va'? dio fa sai che non me n'ero mica accorto? ma quale, quello coi capelli lunghi aggrappato alle transenne? eh già, cazzo, son proprio io... pazzesco.

Anonimo ha detto...

Ciao dj Enzo ti sono ancora grata per averci raccontato la meravigliosa storia su I feel the pain... non è che avresti altri aneddoti del genere da raccontarci? Che ne so tipo una canzone al giorno... :D

Povero James Holden! Scalzato in malo modo da quei brutti e cattivi omaccioni neri...

Arcade Fire: Scenografie e luci 10! Assolutamente da ricordare Régine Chassagne, strepitosa!!

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

Lascia stare che quella storia su I feel the pain è veramente appassionante. Cazzo, a me dammi un camino con un bel fuoco che screpita, una trapunta sulle ginocchia e dj enzo che ti racconta aneddoti sulla discografia dei dinosaur jr. e non so proprio cosa dovrei chiedergli di più alla vita...

drogo ha detto...

e allora rimanete nell'ignoranza, dio bono. guarda che cercare di trascinarvi fuori da quella pozza di ignoranza nel quale sguazzate è veramente dura, eh.

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

ma mark e. smith l'hanno poi trovato? magari dentro il baule di una macchina? sai mai che ha trovato uno stronzo che non ha apprezzato il suo proverbiale sarcasmo...

Unknown ha detto...

Io lo so che voi tre avete questa passione folle per Skream, ma non riuscire a sentire Badly Drawn Boy per i suoi bassi pompati a duemila me lo ha reso non proprio troppo simpatico.
Gli Arcade Fire si meritano molto più di 6, dai, mica è colpa loro se è partito l'impianto durante la loro esibizione. E comunque secondo me gli dovresti dare almeno un altro paio di ascolti.

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

Serena, la tua storia su Badly Drawn Boy messo a tacere da Skream ci spezza sinceramente in cuore, ma presentarsi con una chitarra acustica per combattere contro quell'arsenale di bassi è stato un po' come andare alla guerra del Vietnam con un temperamatite. Voglio dire, non vogliamo mica metterci anche noi a mettere in discussione il Darwinismo, adesso. Si vede che BDB era destinato a soccombere e forse è giusto che si stato così. La musica è un gioco maschio.

Anonimo ha detto...

di mark e.smith non ho trovato notizie in giro, ma ho visto che i von sudenfed hanno altre date a settembre... vedremo.

per quanto riguarda gli arcade fire sicuramente riascolterò, però il concerto alla fine l'ho intuito e poco altro, quindi più di un 6 sulla fiducia proprio non posso darlo. gli 8 non si regalano, mica siamo su blow up!

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...
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atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

ho cancellato io gli ultimi due commenti. avevo fatto una battuta talmente scarsa che al confronto quella dello spray al peperoncino tratta da the wire sembrava presa dal repertorio di woody allen

Anonimo ha detto...

finalmente back in the biz ragazzi, mi mancavate. recuperato extend di questo milanese che mi pare assai bono. certo che tradire i low per la nuova sensazione m.i.a. è veramente un oltraggio ste ma ti perdono perchè ti voglio bene e con tutti quei bassi che ti spari mi pare il minimo. quantomeno non avete bestemmiato sui dinosaur, bravo enzo! e visto che ormai siete giornalisti vip riconosciuti anche in quel buco di culo chiamato belgio perchè non fondate la prima vera serata dub step italiana? magari in un posto da spararsi nei coglioni tipo settimo..love. k777

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

direi che vedrei bene anche un Volpiano o meglio ancora Brandizzo. Il nostro problema è che se guardi le scalette della WPA sia io che Danilo abbiamo sempre messo dei quantitativi importanti di dubstep alle nostre serate. Skream, Burial, Distance, Digital Mystikz... non mancavano mai. Anche in posti da spararsi i coglioni tipo Ivrea. E mai una volta che qualche stronzo abbia mosso il culo dal bancone o fatto almeno su e giù con la testa... Io continuerò nella mia battaglia, però è dura come il ferro... Ciao! s

drogo ha detto...

se a qualcuno interessa, io ho l'uncensored version del battutone di stefano. basta chiedere.

kaiser, grazie mille della stima, ma al di là delle argomentazioni di stefano io direi che se la gente con noi non balla il rock, figurati il dubstep. siamo troppo avanti. o troppo scarsi, fa uguale.