09 luglio 2007

with a little help from their friends

la cosa figa della musica è che se ti rompi i coglioni di una strada puoi sempre sceglierne un'altra. prendi i simian, ad esempio. una band electro-rock con le contropalle, che con il loro secondo album (prodotto da brian eno, mica cazzi) avevano anche ottenuto un qualche riscontro, tipo la breeze che accompagnava uno spot della peugeot e anche un contratto con l'astralwerks, che poi è la virgin. poi va a sapere che è successo: scazzi, noia, robe così e decidono di sciogliersi. james shaw e james ford decidono di proseguire il side project simian mobile disco, decisamente più orientato ai suoni da club, ma insomma, roba da poco, anche quando due ragazzini che si fanno chiamare justice prendono never be alone, pseudo hit del vecchio gruppo, e la ribaltano in un pezzo spaccapista. che però notano in pochi finché non entra in campo erol alkan, che nel suo bugged out dimostra di essere il fuoriclasse che sappiamo piazzando il brano a cappella sulla rediviva fast track firmata superdiscount/etienne de crécy. allora quelli della virgin, gente che ci vede lungo, si ricorda di avere ancora sotto contratto questi qua, riprende il brano nella versione dei justice, cambia il nome (we are your friends) e lo ripubblica. così, tanto per provare. in poche settimane il brano arriva ovunque, il video vince l'european europe award facendo incazzare kanye west e riaprendo le porte al progetto simian mobile disco, che macina singoli e remix con tanto di decisiva puntatina sulla kitsuné maison, roba che oggi vale molto più di una qualunque copertina su nme.

e poi si arriva a attack decay sustain release, l'album di esordio appena uscito, praticamente in contemporanea con i debutti di justice e digitalism, che insieme ai klaxons avevano il compito di fissare gli standard di quel non genere odiosamente chiamato nu rave. e se i digitalism hanno cacciato su disco una raccolta di singoli (che è un po' diverso da fare un album) e se i justice hanno forse esagerato nell'inseguire i robottoni daft punk, i simian mobile disco hanno fatto centro pieno, con un disco che suona come un disco e al tempo stesso regala una serie di singoloni della madonna già sentiti (i believe, hustler).

disco figo, insomma. spero solo che i due james abbiano già offerto almeno 40mila birre ad erol e ai paladini della giustizia.

[video] simian - never be alone

[video] justice vs simian - we are your friends

[video] simian mobile disco - sleep deprivation

2 commenti:

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

beh, un paio di birrette potrebbero offrirle anche a te, che li facevi girare sul piatto quando non erano ancora famosi...

drogo ha detto...

ma sai, adesso dovrei controllare, ma l'ultima volta che ho guardato su djlist.com erol alkan sembrava essere un briciolo più influente di me...