23 luglio 2007

avere (molto meno di) vent'anni

c'è poco da fare, in certi casi ci sono tratti distintivi che non possono essere tralasciati. mai. così l'ultimo album dei subsonica è brutto ma soprattutto è quello del passaggio major, michael jackson è un cantante ma soprattutto un pedofilo, bode miller è uno sciatore di talento ma soprattutto ci piace presentarsi al cancelletto di partenza con l'hangover.

ecco. i calcutta bubbles sono tre tizi che producono roba eccellente ma soprattutto hanno 48 anni in 3, vale a dire 16 anni a testa. in un paese dove i 30enni sono ancora troppo giovani per avere un lavoro fisso, bè, già questa sarebbe una notizia. il fatto è che passa completamente in secondo piano di fronte all'ascolto di burgertronic, venti minuti densissimi di electro-funk, con tanto di estetica para-anticon e di strizzatine d'occhio al mondo emo/indie/nerd (vedi l'anthem nerds on the dancefloor).

che poi tutto questo lascia ben sperare: chissà che la prossima generazione non la smetta di masturbarsi a mezzo blog parlando di musica come noialtri e preferisca piuttosto provare a vedere come funziona ableton. secondo me c'è solo da guadagnarci.

[txt] intervista ai calcutta bubbles su polaroid

[mp3] calcutta bubbles - burgertronic short (full album)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ma fanno gli assoli?

Anonimo ha detto...

ancora agli assoli stiamo? dinosauro...

Anonimo ha detto...

così mi piaci...DURISSIMO!
Angi

Anonimo ha detto...

sentito enzo? le piaci quando sei duro

nonsischerzapiu.blogspot.com

Anonimo ha detto...

la realtà è che sono troppo avanti perchè gli assoli torneranno di moda il mese prossimo...

calcutta bubbles! ha detto...

ciao bello dal cappello! come va??
bella roba scrivi man!
assoli?? :D