27 novembre 2007

carl craig @ jam, 24/11/07, anche se questa fotografia imbarazzante di dj enzo farebbe pensare più a un take that @ top of the pops, 24/11/94

(grazie a BobMoz per le foto, e grazie anche per aver pubblicamente - e ulteriormente- ridicolizzato DJ Enzo davanti a tutti i nightclubbers torinesi sul notissimo e frequentatissimo 24 Hour Party People)

Niente, il nostro lungo weekend inizia il lunedì sera con un discretamente triste (ma per noi anche discretamente gratuito, grazie Ilenia!) concerto dei Bloc Party al teatro della discordia di Veneria Reale, location che da qualche anno ospita eventi musicali di grande prestigio nonostante possa vantare un’acustica degna di un cesso chimico. Il nostro consiglio per il futuro è di limitarsi a spettacoli di mimi e acrobati e proiezioni di film muti senza accompagnamento dal vivo.
Come di consueto cessiamo di esistere per qualche giorno per fare la nostra ricomparsa nel mondo il venerdì sera, in questo caso per assistere all’ennesimo dj set di carletto craig, che tante gioie ci aveva regalato in passato. Ci presentiamo al Jam in un’inedita formazione power trio, accompagnati da una ragazza dalle generalità incerte, a causa della quale i buttafuori che da tre anni ci vedono arrivare da soli ci guardano stupiti come per dire “dio fa, voi due con una donna?!? Forse allora ha ragione Al Gore che il mondo sta veramente andando a troie.”
Dopo la prima sosta bancone notiamo un uomo che seduto su un tavolo che fissa il pavimento in silenzio con una pesantissima borsa a tracolla. Trattasi del nostro nuovo socio BobMoz, caduto in depressione a causa della fine del suo pacchetto di sigarette. Con BobMoz, il fotografo delle notti torinesi che si sta ormai trasformando nel documentatore del nichilismo giovanile visto l’inarrestabile decadimento morale del pubblico musicale sabaudo... dicevo, con BobMoz cerchiamo di trovare dei varchi nelle nostre agende straripanti di impegni inderogabili per pianificare delle maratone pomeridiane di campari e gin shackerati (se qualcun altro è interessato fateci pervenire le vostre richieste di prenotazione ai consueti indirizzi email). Carl Craig si presenta in consolle con l’aria di uno a cui è già stato accreditato il bonifico per la serata, visibilmente appesantito da una cena a base di lingua in salsa verde e con addosso occhiali da vista, coppola e una bellissima maglietta di Bruce Lee corredata di strass luccicanti che spuntava da sotto il giubbotto. Insomma nella sua tenuta invernale più che un produttore leggendario sembrava una comparsa di Ugly Betty. Non solo il versante estetico ma anche quello musicale si è rivelato alla fine deludente. Dopo un inizio eclatante dagli interessanti risvolti house il set è andato lentamente sgonfiandosi fino al silenzio. Noi per fortuna abbiamo trovato il modo di divertirci ugualmente come dei cretini, per lo più commentando gli stati di morte apparente di alcuni personaggi riversi sui divanetti intorno a noi. Insomma, dall’alto del decennio di vita che ci separava dai nostri colleghi di clubbing ci siamo fatti beffe di tutto e di tutti con l’aria di persone esperte, navigate, adulte, serie, lavoratrici, che sicuramente amano divertirsi ma con la consapevolezza che il nostro principale obiettivo è quello di conservare l’integrità della nostra immagine pubblica. Cosa che peraltro è riuscita a un buon 50% dei tenutari di questo blog, mentre l’altro 50%, identificabile nella persona di DJ Enzo, ha finito per coprirsi di ridicolo con una performance che è stata un po’ il Santoo Graal delle pubbliche coperture di ridicolo. Siccome lui quando parla ha questa abitudine di gesticolare come un parcheggiatore abusivo, a un certo punto ha scagliato in aria un whisky & cola (6 euro di whisky & cola) nuovo di zecca, con dentro ancora tutti i cubetti di ghiaccio integri e il liquido che lambiva il bordo del bicchiere. Visibilmente infastidito ha pensato di affrettarsi al bancone per provare ad agguantare un nuovo drink prima della deadline sancita per la vendita di alcolici. Nel farlo si incammina però a passo rapidissimo su quella porzione di palquet che ospitava i resti del suo vecchio whisky & cola. Ripensandoci mi sembra ancora di sentire il rumore delle sue Gazelle che perdono aderenza, di vedere al rallentatore i suoi goffi tentativi di aggrapparsi con le unghie alla stoffa dei divanetti prima di schiantarsi al suolo come uno stronzo davanti a decine di persone incredule intente a contare i rimbalzi del suo culone sul legno bagnato. Credetemi se vi dico che l’immagine di quel corpo gonfio d’alcol che si contorceva in un quell’acquitrino di long drinks è stata una delle cose più divertenti che mi sono capitate nella vita. E la conseguente compulsione alla risata è stata inarrestabile al punto che il giorno dopo ho dovuto assistere alla proiezione di un tristissimo, silenziosissimo e lugubre film di Wim Wenders costellato di solitudine, suicidi e morte dei sentimenti, eppure la sala buia veniva periodicamente squarciata da un’incontenibile risata solitaria che avrà sicuramente compiaciuto il regista, presente in sala, sicuro del fatto di aver finalmente trovato uno spettatore in grado di comprendere il suo sottile humor nero.
Dio fa, Dj Enzo. Il nuovo Buster Keaton.

[foto - from the BobMoz Unpublished Archive] il versante eterosessuale di he was wrong

17 commenti:

drogo ha detto...

uno si sbatte per farvi divertire e questo è quello che riceve. ma bene. senza contare che la tua foto è un caso evidente di fotoritocco.

comunque volevo pubblicamente ringraziare bobmoz. col cazzo che passerò le domeniche pomeriggio con lui!

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

e i lunedì sera a sfondarsi di san simone davanti a chi l'ha visto? ricordati che ormai abbiamo preso l'impegno...

drogo ha detto...

perdonami se dopo questo post non avrò voglia di farmi vedere in giro la sera per 7/8 mesi buoni.

Anonimo ha detto...

ah ah ah!!!mitico!
complimenti a Stefano per il post esilarante ed al fotografo per aver catturato un momento intenso di dj Enzo!
Dj Enzo rido se ti penzo!

drogo ha detto...

tu quoque, angelina...

Anonimo ha detto...

Cazzo Enzo potevi dirlo che poi avevi accettato la proposta del nostro amico Luca! :)

Anonimo ha detto...

diofà enzo ribellati! smettila di farti umiliare così da stefano! sei un uomo d'onore, tira fuori le palle e prendilo a cazzotti! e stefano tu vergognati, sempre a prendertela con quelli troppo scemi per difendersi, facile eh...

drogo ha detto...

@ anto: minchia, mi hanno dato la keta, unammmmmmmerda! onore a tutti i luca di piubes del mondo.

@ danilo (ti ho riconosciuto dal diofà): purtroppo non credo che stefano potrà usare la tastiera per un po'. victor jara se l'è cavata più a buon mercato di lui.

LG ha detto...

oh ste, nella foto però c'hai quella espressione a metà tra mostro di duesseldorf e il lupo di capuccetto rosso mentre il boscaiolo lo apre in due che mica mi convince del tutto. oppure stavi per ciulare i mignon di djenzo che tanto, insomma, era andato...

Anonimo ha detto...

Ci vuole il moviolone !!!

benty ha detto...

si è sparsa la voce di un video del cascatone di djenzo su youtube, al rallenty, con sottofondo momenti di gloria

a. ha detto...

a milano coca e rum 8 euro.
ma minimo eh.

drogo ha detto...

andrea, cazzo ci fai ancora a milano? emigra ad ovest, dio fa.

Anonimo ha detto...

Sei euro di whiskey e cola per terra.

Ti meritavi minimo minimo tre anni di carcere.

Spero che almeno tu abbia bestemmiato con ferocia.

Anonimo ha detto...

Il paragone con Buster Keaton mi pare benaugurante, visto che poi s'è sposato con (la poco più che ventenne) Eleanor Norris.
Non è che ti sei confuso con quel rompipalle di Alex P. Keaton?
(Grace)

a. ha detto...

ma stefano è uguale al tipo dei muse, dio fa

drogo ha detto...

grazie mille grace, apprezzo la buona parola.

andrea, il sentirti dire dio fa è una roba che ripaga qualunque umiliazione.