15 ottobre 2007

This wannabe-John-Wayne motherfucker thinks he can fuck with my friday nights?

"A great moment of civic compromise"
Major Bunny Colvin



Qualche anno fa quando ho letto sul giornale che il sindaco di Bologna non lasciava più che la gente si ciucciasse la sua birra in pace per la strada ho reagito come faccio sempre quando mi arriva la notizia di qualche tragedia che non mi riguarda da vicino. Me ne sono battuto altamente i coglioni e sono saltato alla pagina sportiva regionale in cerca di qualche indiscrezione di calciomercato. Poi però, quando come l'altro giorno a Bologna mi è toccato andarci io, ho dovuto subire sulla mia pelle tutta l'insensatezza di una legge crudele, ingiusta, che tra l'altro colpisce come al solito le categorie più svantaggiate quali gli scansafatiche, i perdigiorno e gli scalzacani di varia natura. Secondo me queste squallide faide interne di neonazismo urbanistico la gente dovrebbe risolversele per conto proprio, e le leggi emesse dal sindaco di una città dovrebbero applicarsi soltanto ai residenti di quella città e di sicuro non ai turisti e ai viaggiatori di commercio provenienti da posti più civili, risparmiando peraltro loro l'umiliazione di farsi placcare dai buttafuori sedici volte nella stessa sera mentre cercano di uscire da un locale con la loro birra in mano reclamando il loro strafottuto diritto a fumare e bere nello stesso momento. Io a Bologna non ero mai stato ma sinceramente non mi ero mai posto il problema perchè tanto una volta sono andato a Piacenza e mi son trovato talmente male che avevo pensato di chiudere lì la mia relazione con il centro Italia. Poi invece sono dovuto venire e son venuto, e bisogna dire che Bologna praticamente è uguale a Padova solo con in più questo problema di uno sceriffo che interferisce sulla qualità dei tuoi venerdì sera, quindi secondo me se volete vedere Bologna andate a Padova e boicottate questa città che odia i giovani. A Bologna loro il venerdì sera non vanno a ballare come facciamo noi a Torino ma vanno invece a sentire i concerti dei gruppi indie. Pronti. Arriviamo in questo posto dove ci chiedono subito tredici banane per entrare. Dio fa, gli faccio al mio amico, chi cazzo suonano stasera, i Led Zeppelin? Invece no, suonava l'ennesima banda di islandesi sottratti all'allevamento intensivo di branzini. Adesso io non lo so francamente a cosa cazzo pensa il governo, però secondo me la prima mossa per migliorare la qualità della vita della gente di questo paese sarebbe proclamare un embargo contro la musica scandinava non-elettronica, perchè io sinceramente dopo tre minuti che guardavo queste ragazzine tristi che suonavano il violino sono andato spaventosamente vicino alla morte per inedia. Tra l'altro è successo a tutti i presenti, solo che dovendo giustificare le tredici banane di esborso molti hanno preferito fingere compiacimento, infatti guarda caso mi è bastato girare gli occhi per trovare altre due persone che si stavano frantumando i coglioni e allora abbiamo preso e siamo andati a bere degli amari del capo in un bar di briscolisti che abbiamo trovato lì vicino. Oh, io purtroppo oramai al venerdì sera senza quei nugoli di neopatentati che mi ballano intorno non mi diverto, però poi ho scoperto invece di poterli agilmente surrogare con una manciata di splendidi pensionati con le carte in mano, la battuta sempre in canna e le vecchie romagne d'ordinanza appoggiate sul tavolo. Il tipo di giocatori che quando il socio gli chiede di andare liscio loro gli calano in faccia un asso di bastoni stemperando la tensione agonistica in una di quelle grasse risate liberatorie che sono il sale della vita. Mi sono presto accorto che sarei tranquillamente potuto stare delle ore ad ascoltare questi anziani tracannatori di lambrusco e non nego che mi piacerebbe un giorno riuscire a diventare come loro. Solo che purtroppo sono invece il tipo di persona che se chiamo liscio e tu mi butti un carico tendo a volarti addosso impugnando una bottiglia rotta. E infatti quando era ora di tornare a casa è riemersa una delle mie grandi passioni sopite, ovvero quella di mettermi a litigare con dei buttafuori talmente grossi che il giorno che riescono a mettermi le mani addosso mi devono venire a raccogliere col cucchiaino.
Niente, praticamente quando siamo pronti per salire in macchina arriva questo fenomeno che ci chiede cosa cazzo aspettiamo a salire in macchina che lui deve andare a casa. Noi proviamo a fargli notare che se non veniva lui a darci fastidio a quest'ora eravamo già saliti, ma questo continua a stronzeggiarci addosso mostrando tra l'altro alcuni segni tipici dell'infarinamento quali il digrignamento dentale e la compulsione a ripetere. Infatti continua con questa cantilena che dobbiamo muovere il culo e salire in macchina e andare via veloci, fin quando io mi giro verso la mia amica e le domando secondo lei quale cazzo è il problema di questo ragazzo. Lui la prende malissimo e attacca a corrermi dietro sbraitandomi che per colpa mia che faccio casino sveglio la gente del quartiere e viene lo sceriffo e gli fa chiudere il locale, dando peraltro per scontato che a me me ne potesse sbattere qualcosa del destino del suo locale. La morale di questa storia è che secondo me se lo sceriffo invece di infastidire i turisti si preoccupasse di arginare il fenomeno dei buttafuori che urlano in mezzo alla strada alle quattro del mattino regalerebbe alla cittadinanza un vero grande gesto di civiltà.

[disclaimer] in ottemperanza alle nuove disposizioni di boicottaggio della musica scandinava questo numero di he was wrong esce privo dei consueti contenuti multimediali tanto cari a Dj Enzo. In sostituzione dei contenuti multimediali questo post verrà ipertaggato per cercare di placare in qualche modo le sue prurigini di ex studente di scienze della comunicazione.

[link] immagino che a questo punto la domanda sulla bocca di tutti sia: cosa cazzo sono andato a fare a Bologna? Ovviamente a cercare nuovi pretesti per fare della polemica gratuita, ma anche a dare il mio fondamentale contributo al lancio del nuovo vitaminic.

22 commenti:

maxcar ha detto...

grande come al solito.

la prossima volta che scendi a bologna però non mischiarti con gli indie, vai al cassero e ci spieghi con un post perché nelle città intellettualmente elevate la dance non è la valvola di sfogo di chi manovra la pressa a diciott'anni dalle 8 alle 16.45, ma è appannaggio del mondo gblt

Anonimo ha detto...

Viva i pensionati partigiani! Vallo a spiegare però al tuo indie socio, che come ultima canzone in auto del sabato sera mi spara qualche lamento mortis..e vado a dormire convinto che se dovessi mai risvegliarmi moriremo tutti al più presto..

Anonimo ha detto...

passi la mancanza di contenuto multimediale, ma i tag... quando mi ricapiterà di usare il tag sugli arpionatori di balene? dio fa se sono tentato di cambiarteli.

@ deni: moriremo tutti!

a. ha detto...

divertente però vorrei qualche "dio fa in più" e poi qualche materiale multimediale. non posso vivere senza.

drogo ha detto...

lo vedi, ste? la gente che ha fatto scienze della comunicazione vuole il materiale multimediale!

LG ha detto...

sulla scorta del grande Bunny posso solo dire con tono di lagnanza "Oh, man! my brew!!"

S'te puttanate sugli "open containers" è da ribrezzo.

e comunque io non ho mai. MAI cliccato su alcun link vagamente multimediale. e poi. se è un file audio che cazzo di multimediale è? che queto è il posto che se clicchi su qualcosa senza le docute precauzioni ti prendi un qualche malanno. Tipo una laurea in scienze della comunicazione. o una di quelle brutte robe lì. dio càn.

Anonimo ha detto...

e allora abbiamo preso e siamo andati a bere degli amari del capo in un bar di briscolisti che abbiamo trovato lì vicino. (...). la prossima volta scendo anch'io il venerdì sera. sempre che nel frattempo lui non decida di chiudere le frontiere.

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

no, guarda tomm, forse non mi sono spiegato, non ci sarà nessuna prossima volta, ormai i buttafuori bolognesi hanno lanciato una fatwa contro la mia persona. sono condannato non poter scendere più in giù di Laigueglia per il resto della vita

@ GG: there's never been a paper bag for assholism.

@ enzo/a. : il dibattito sui contenuti multimediali è destinato a protrarsi a lungo. Non escludo che possa intervenire presto Umberto Eco a dire la sua nei commenti

@ deni: prendi possesso di quel fottutissimo autoradio. il vero clubber torinese all'uscita dai locali è sintonizzato fisso su Radio Party Groove. Nel parcheggio dell'autogrill di Settimo alle cinque del sabato mattina non si sente altro

@ Max: scusa, ma dopo questo fuoco di fila di freddure fulminanti sono un po' scarico. ti ho lasciato per ultimo perchè io che provengo da una città intellettualmente rasa al suolo ho passatto tutto il pomeriggio a risolvere l'acronimo gblt

Anonimo ha detto...

Materialmente di sta'diatriba sul materiale multimediale non ci ho capito un cazzo. Mi è piaciuto però un Dio can buttato lì da qualcuno di voi che mi risolleva il morale e per me immigrato semiveneto fa tanta nostalgia...

Questa di Party Groove non la sapevo! La prox volta faccio prima ad evitare di tornare a casa assieme a Enzoppi..

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

ah ah, bello anche il fatto che GG abbia voluto mettere l'accento sulla "a" di dio càn, perchè c'era sempre il rischio che qualcuno lo pronunciasse accentando la C o la N.

Anonimo ha detto...

l'iperaccentazione effettivamente è uno dei grandi mali che attanaglia la nostra lingua. colgo l'occasione per far notare che nel saggio inedito "blogging for the next century", il grande macluhan sosteneva che "a blog without multimedial contents sucks". ossequi.

drogo ha detto...

grande umberto! ah, e deni la prossima volta torna a casa in taxi!

Margherita Ferrari ha detto...

ah ah! straordinario come sempre. sei la mia unica certezza internautica..

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

tra l'altro notavo solo adesso che in questo post ho linkato un vecchio post di sadness after sex in cui esordivo dicendo che il nightclubbing non mi si addiceva particolarmente. dio fa come cambiano le persone... è brutto quando scopri che il te stesso di tre anni fa si vergognerebbe a morte del te stesso di oggi.

LG ha detto...

sia detto per inciso, chi è che cita ancora l'umberto eco se non quelli di scienze della communicazione? mah.

l'iperaccentazione è il verbo.

Anonimo ha detto...

enzop hai fatto scienze della comunicazione? che sfigato che sei!

Anonimo ha detto...

Ho mal di pancia dal ridere :D A me fanno cagare pure i sigur ros. Fra l'altro una sera si parlava di Bjork con una rincoglionita morosa di un amico, e sono venuti fuori i Sigur come esempio di musica scandinava. Al che lei se ne esce con "ma guarda che Bjork non suona coi sigur ros".

...

Anonimo ha detto...

Questi hanno proprio la mamma bucaiola:

http://firmiamo.it/nointernettax

Bisognerà registrare i blog...

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

Danilo, in realtà voleva fare agraria ma non ha passato il test d'ingresso. Pare che fosse uscito un tema sulle piantagioni di Kiwi e ha consegnato in bianco.

Squeeze, sei il solito allarmista, su Repubblica online dicono che i blog non verranno colpiti. O meglio, verrà colpito solo quello di Beppe Grillo, cosa a proposito della quale credo di esprimere il pensiero comune di tutti i commentatori di hewaswrong dicendo che ce ne sbatte veramente pochissimo. Ciao! s

maxcar ha detto...

ste, perché non fanno commentare anche a te In Rainbows dei Radiohead su Vitaminic? ci tenevo tanto

Anonimo ha detto...

Speriamo. Non è che avete visto quel cazzaro di Tiago a comprare roba ai murazzi, per caso?

Anonimo ha detto...

Stefano, mavaffanculo, mi sa che il governo ti ha ascoltato, su quella storia dell'embargo alla musica scandinava non elettronica, costringendo gli Hellacopters allo scioglimento.

Ti credevo un amico, e invece vaffanculo, spia massone e potere occulto dimmerda.