29 agosto 2007

the weight of the bass: the wrong guide to pukkelpop 2007 vol. 4

l’ultimo giorno ci svegliamo con la notizia che a dj enzo gli hanno fatto il portafoglio (vedi anche a dj enzo gli hanno fatto il portafoglio vol. 1), allora noi altri tre ci siamo stretti intorno a lui e abbiamo fatto una colletta da 100 banane a testa per coprire almeno il suo fabbisogno giornaliero di birre piccole. poi siamo andati a pranzo e a causa di un diverbio di natura estetica ho dovuto sopportare un violentissimo, pretestuoso e ingiustificato attacco contro la mia persona da parte dei miei compagni di viaggio, mossi forse dall’invidia o forse più semplicemente dalla cattiveria che alberga nei loro animi.
torniamo in tempo per gli shins, che io sapientemente diserto dopo un paio di canzoni per andare a prendere il posto davanti al palco di the streets. mike skinner entra in scena esibendo subito quella che è indubbiamente la sua qualità migliore: il buon gusto nel vestire (infradito bianche, pantaloni azzurri del mercato, maglietta a strisce orizzontali bianche e giallo fosforescenti... in un mondo perfetto dai 3 ai 5 anni di carcere non glieli levava nessuno). per fortuna poi il concerto, dopo un inizio stentato causa volume ridicolo, decolla per non fermarsi più. lui è in grande forma, probabilmente anche grazie alla ferrovia di bamba che ha irrorato le sue narici nel preconcerto. original pirate material alla massima potenza. latte da mezzo litro di becks che volano nel cielo. cover dei prodigy. tutti i grandi classici in scaletta. insomma, il massimo della vita. neanche il tempo di sorridere un attimo in quella che si era ormai preannunciata come una giornata di merda che il cielo viene sventrato da una spaventosa sequela di bestemmie che si alzano dalle corde vocali mie e di rossella: goldie cancellato. sono quei momenti in cui la vita di sembra priva di significato, eppure provi a tirare avanti la carretta lo stesso, nella speranza che magari ci sia una vita dopo la morte in cui quelli come noi che hanno dovuto portare sulle spalle la pesantissima croce della cancellazione di un set di goldie vengono risarciti e condotti per mano dentro il paradiso della drum & bass, che me lo immagino come un gigatesco cubo nero che avrà per muri delle pareti di casse alte dieci kilometri, e il pavimento sarà fatto di casse e il soffitto pure e la consolle sarà sovrastata da una gigantesca pala d'altare con lo studio dal ritratto di papa innocenzo X di bacon alto venti metri, e sotto la pala d'altare con lo studio dal ritratto di papa innocenzo X di bacon ci sarà un mixer a 10mila canali grosso come un parcheggio a due piani e dietro il mixer ci saranno sei technics 1200 di platino e dietro i technics 1200 di platino siederanno andy c al centro, grooverider alla sua destra e goldie alla sua sinistra. e dynamite mc inciterà i fedeli alla perdizione da dietro un leggio d'oro, in attesa che venga la prossima tempesta di batteria a spazzarci via tutti come mosche inondate dal napalm. solo allora potrò dirmi pienamente risarcito.
per fortuna a risollevarci il culo da terra interviene trentemoller, persona alla quale sento di dovere delle scuse. un live splendido, pesantemente dub, in compagnia di una band che ci spalanca davanti tutta la bellezza e la profondità dei suoni intorno ai quali è costruito the last resort. raro che succeda con l'elettronica di poter vedere i suoni così da vicino.
dopo di lui è venuto dj leno, un belga, il sostituto di goldie, che alzatosi dalla panchina dopo un lungo periodo di inattività (era talmente bravo che aveva appeso il giradischi al chiodo da qualche anno) ha risposto alla chiamata con una buona dose di esperienza versando sulla folla un pentolone bollente di old school ruvidissima infarcita di grandi classici. magari non sarà stato goldie però dj leno è un bravo ragazzo e al suo cospetto ci siamo divertiti da matti.
poi siamo andati al palco principale a farci spazzolare via dai nine inch nails. trent reznor in gran forma, palestratissimo, capello corto, dipinta sul volto l'intenzione di colpire durissimo sulla faccia di tutti quelli che lo pensavano finito come un billy corgan qualsiasi. dopo cinque minuti è partita march of the pigs e ci siamo trovati tutti in balia dell'uragano di chitarre che una volta scatenatosi è durato per tutto il concerto. neanche nei miei sogni più incoffessabili avrei immaginato di poter assistere a una tanto potente resurrezione di uno dei fantasmi della mia adolescenza. a giudicare dal volume a cui ci arrivava la roba quelli che erano davanti secondo me sono tutti morti, e ripensando alla gente che girava per il festival con la maglietta dei nine inch nails non dev'essere stata una grande perdità per l'umanità. incredibile anche l'aspetto visivo, reminescenze di immaginari kraftwerkiani che hanno immerso la band dentro una nube di rumore bianco dal quale i corpi emergevano come delle ombre in decomposizione.
e poi è venuto andy c, e quello è stato il momento in cui sono morto schiacciato sotto il peso dei bassi. arriviamo a metà pista ma non ci arriva abbastanza allora attacchiamo a piantare gomitate in faccia a questi ragazzini e camminiamo fin quando non arriviamo fin sotto le casse. dio fa andy c ce lo siamo andati a ciucciare direttamente dalla fonte. davanti a questo telo di plastica che mettono sopra le casse in modo che dei coglionazzi come noi non vanno a friggersi il cervello contro i coni. ma noi siamo andati lo stesso e ce lo siamo beccato tutto in faccia, andy c. le botte, le pause, le ripartenze, le urla del vocalist, tutto ci siamo presi. e quando siamo usciti ero un’altra persona. un uomo nuovo, pulito come se fossi nato due minuti prima. sudato, sporco, stanco, sfatto, non sentivo più niente, però era come se mi fossi preso un treno in faccia e che bello che era. la roba che mi sconvolge della drum and bass è come ti rimette al mondo quando è finita. quei dieci secondi di camminata fuori dalla pista, non lo so, però stavo bene come non mi capitava da un po’. era come se mi avevano lasciato lo scheletro e si erano ciucciati via la carne, come se mi avevano lavato via il cervello dalla scatola cranica. ridotto allo stremo ed è così che a me mi piace vivere: stremato. col vuoto intorno e col vuoto dentro. non so se a dire ste robe magari sembro ricchione, però secondo me è così che gira il mondo. assottigliarti fin quando non ti rimane addosso solo una membrana. col cervello bello spalancato a prendere un filo d’aria anche lui che se ne sta tutta la vita chiuso al buio a macinare stronzate e ha passato l’ultima ora a spingere il corpo per farlo stare dietro a un battito troppo veloce per essere afferrabile e quando il battito finisce ti scende addosso questa specie d’inerzia a darti conforto, e poi basta, è finito, ti tocca ricominciare a vivere e quella è la parte peggiore, però d’altronde bisogna prima mangiare delle scodelle di merda se dopo vuoi purificarti.
poi dei tipi mi hanno versato addosso una bottiglia di vodka absolut e per farsi perdonare me ne hanno versata un po’ nel bicchiere della birra e allora ho attaccato a capirci pochissimo. l'unica roba che ho capito è che erol alkan ha svaccato il set ed è stato pesantemente umiliato da felix da housecat nella sala di fianco. il giorno dopo avevo ancora una musica che mi batteva nel cervello, ho anche provato a ballare un po’, solo che a ballare nel silenzio sembri stronzo. rossella l’abbiamo dovuta lasciare in mezzo a dei capannoni in una periferia industriale e abbiamo cominciato a puntare verso sud per le nostre 12 ore di viaggio. ci siamo fatti tutti gli autogrill della mitteleuropa di merda perché non avevamo voglia di tornare a casa. serena ha presto finto un malore per potersi sdraiare sul sedile posteriore e dormire tutto il tempo, mentre invece dj enzo per quei pochi minuti in cui è rimasto sveglio ha dato segni di scarsissima lucidità. ci piace ricordare interventi del tipo: “ora dirò una cosa che potrà sembrare scontata: ma perry farrell dei porno for pyros adesso è diventato un attore famoso?”, “no, enzo, quello è colin farrell, sono due persone diverse”. o ancora: “botta di sonno! botta di sonno! dammi il cambio alla guida! dammi il cambio alla guida!”. per stare sveglio ho bavuto talmente tanto caffè e bevande alla taurina che quando sono arrivato a casa sono rimasto sul divano con gli occhi spalancati fino alle quattro e mezza del mattino ad ascoltarmi in cuffia 10 years of drum & bass arena mixed by andy c and grooverider.
e poi basta. come dice steve earle in una celebre puntata di the wire, "getting clean is the easy part. now comes life". figurarsi io che non mi sono neanche ripulito e che continuo a bere ettolitri di birra e ascoltare drum and bass tutto il giorno come se vivessi dentro la boiler room. invece vivo in un trilocale a vanchiglia e mi fischiano le orecchie. di brutto. e come l'anno scorso farò un altro di quegli esami audiometrici in cui ti mandano delle frequenze in cuffia e tu devi dire se le senti o no, solo che io non ho sentito neanche quando hanno chiamato il mio nome in sala d'aspetto. e anche stavolta quando spiegherò alla dottoressa com'è che mi sono procurato il fischio alle orecchie mi guarderà con disprezzo e mi dirà che le dispiace, però neanche quest'anno non hanno scoperto nessuna medicina contro la coglionaggine.

(fine)

[video] nine inch nails

[video] andy c (I)

[video] andy c (II)

61 commenti:

LG ha detto...

eh cristo. questa roba qua sistema anche la giornata. non ci fosse sta nana di merda che mi chiede delle cose. checcazzo! sto leggendo, dio bastardo.

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

dopo il seratino di ieri sera caro gigi l'unica roba che ha bisogno di una sistemazione è il mio intestino, dio cattivo.

Anonimo ha detto...

Sono rimasto male di non essere stato incluso nella triade paradisiaca del Drum'n Bass Heaven. Sembra proprio un posto che spacca!
So di non esserne degno, però I got you "shakin' your boots" bastardi!!! Dopo questo mio piccolo momento di gloria penso di poter raggiungere Mak E. Smith e BDB...

Anonimo ha detto...

caro dj leno, non so se hai fatto caso che dalla triade sono rimasto fuori anch'io (a proposito, per questo scorrerà del sangue), quindi adesso per favore riappendi il giradischi al chiodo e torna al tuo impiego di scaricatore di pescherecci al porto di Anversa.

Anonimo ha detto...

Ste hai bisogno di andare in sala stampa? :)

Anonimo ha detto...

io ormai ci vivo dentro la fottuta sala stampa

Anonimo ha detto...

Non c'entra, il fischio all'orecchio non è importante quando si gode così tanto a un concerto. Per cui ti meriti un invidioso vaffanculo :P

Squeeze

Anonimo ha detto...

Ma che vuoi che ne capisca quella stronza della dottoressa! Dovrebbe soltanto inginocchiarsi (non diciamo a fare cosa) davanti alla magnificenza di AndyC... beh e anche alla coglionaggine di chi se lo ciuccia sotto cassa!
Andy rulez!!!!!

Anonimo ha detto...

ste, mica ti sei scritto da solo tutti questi commenti, vero? altro che audiometrista...

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

io ero di là che guardavo studio sport, caro enzo, quindi non credo proprio.

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

la verità è che questo è solo l'ennesimo capitolo di una spaventosa campagna di diffamazione contro la mia persona ad opera di gente che evidentemente non ha digerito alcune mie dichiarazioni particolarmente scomode e non ha gradito alcune mie prese di posizione su argomenti quali "dj enzo al volante, pericolo costante" o "dj enzo ingrana la seconda: panico tra i tricicli".

drogo ha detto...

quando dici "la mia persona" parli di atrostocazzo, di roni size, del fischio nell'orecchio, di dj leno, del maestro o di una delle ragazze del campeggio?

mitomane del cazzo.

Anonimo ha detto...

vincenzo, sono lo zio antonio. t'hanno frecato il portafoglio veramente? mannaggia a te ci siamo preoccupati. la zia carmela ancora sta piangendo. in piazza a barletta non si parla d'altro.

Anonimo ha detto...

per l'ultima volta, pezzente... NON SONO DI BARLETTA! e dei 46 zii che ho, nessuno si chiama antonio. frecato!

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

però le medie le hai fatte a barletta, giusto?

Anonimo ha detto...

e poi la gente finisce stranamente per chiedermi "ma quanti anni avevi quando sei arrivato a torino?"...

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

sedici! giusto? dio fa, potrei essere il tuo biografo.

drogo ha detto...

ok, ok, mi arrendo...

Anonimo ha detto...

Dai una biografia su Dj Enzo! sarebbe bellissimo pensa a tutte le grandiose avventure: Dj Enzo nel paese delle meraviglie di Barletta; Viaggio al centro di Barletta; I ragazzi delle vie di Barletta...
Dio fa Enzo fattela scrivere! ;D

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

Il piccolo Vincenzo vide la luce in un trullo con il tetto di paglia alla periferia ovest di Barletta, e per i primi sei mesi di vita si nutrì di friselle intinte nel latte materno...
Cazzo che ridere!!!

drogo ha detto...

niente, è la terza volta che provo a scrivere un commento ma non ci riesco perché mi piscio addosso pensando alla storia dei trulli. da scompisciarsi, proprio.

bah.

Anonimo ha detto...

Già alla tenera età di 10 anni aveva sviluppato un profondo interesse per la gloriosa storia della sua cittadina prendendo parte alla tradizionale rievocazione della "Disfida di Barletta". Il suo evidente talento si palesava nella sua abilità di sbandieratore ed eccellente cultore di detti popolari come: "Iè nu Crist di Tùrc!"
Ihihihihihihihihih!!!!!

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

Oh, Enzo, a parte gli scherzi, parliamo un attimo di cose serie. Ho quasi finito il cacioricotta che mi hai portato l'ultima volta che sei venuto su, quand'è che si riesce a organizzare un re-up? Ma poi scusa, non capisco proprio perchè ti devi vergognare di essere nato in Puglia...

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

oh, enzo, scusa se ti prendiamo sempre in giro... ci piacerebbe a tutti poter prendere in giro qualcun altro, ma dio fa qua non viene mai nessuno!

drogo ha detto...

bè, caro socio, ci sarebbe sempre lui...

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

oh, cristo, stavolta hai calato l'asso di briscola...
madonna gigi, ma come cazzo hai potuto ridurti in questo stato? anzi, come abbiamo fatto noi a lasciare che ti riducessi così. forse dovevamo ascoltare le tue richieste d'aiuto, i tuoi segnali... però cazzo, tira giù quella roba il prima possibile perchè non si può veramente guardare... cristo.

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

cazzo, secondo me un twitter è come uno di quei cappellini da baseball girati all'incontrario. voglio dire, non importa tanto chi c'è sotto il cappellino da baseball, perchè intanto con uno di quelli addosso risulterai sempre un coglione. o sbaglio? allora tu magari puoi essere anche david bowie, o david trezeguet, per dire della gente che la stimo un casino, però visto attraverso un twitter non c'è niente da fare, sembri per forza un coglione. è per questo, gigi, che secondo me te quel twitter lì devi farlo sparire più in fretta possibile.
sai enzo, secondo me dovremmo avere una politica sui twitter. tipo di selezione all'ingresso. prima di entrare qui, depositate i vostri twitter nell'apposito cestino. come le pistole prima di passare al metal detector, non so se mi spiego. qualcun altro ha dei twitter nascosti che vuole confessare prima che io e enzo lo veniamo a scoprire da soli? vi teniamo d'occhio, bastardi.

Anonimo ha detto...

e che ne parliamo a fare, io ho già detto la mia su twitter. non so, il fatto che ci sia sopra un sacco di gente che stimo magari significa che sono io a non capirne le potenzialità...

LG ha detto...

'sti cazzo di pugliesi pugnalatori alle spalle. pronti ad additare qualcun altro pur di distogliere l'attenzione dalle proprio malefatte. Però cazzo, c'avete anche ragione, eh.

Poi, no, dico. per un visitatore che avete, cristodio, almeno un briciolo di rispetto. Pezzi di nerd che non siete altro. E te, djkenzopourricchion, sei il primo della fottuta lista. sigillato nell'intercapedine di un trullo, puttana eva.

però adesso vado a cancellarmi prhé ho la coda di paglia e poi, insomma.

Ma che cazzo mi fate giustificare? dio bastard, gente che poi apre 'sti cazzo di blog con la stessa rapidità con cui svuota pacchi da 6 di san miguel.

(lavorare lavorare lavorare. Preferisco il rumore della gente che muore)

Anonimo ha detto...

vedi, caro gigi, il tuo senso di colpa per quel twitter è talmente evidente che invece di difenderti ti giustifichi. sei combattuto, e noi siamo la tua anima critica.

tra l'altro vorrei farti notare che i trulli non hanno intercapedini. così, giusto per ribadire il concetto che qui da noi il visitatore non ha mai ragione, non lo vezzeggiamo ma lo costringiamo a riflettere sulla propria vita e sul suo significato sul web. siamo socialmente impegnati, non c'è dubbio alcuno.

e se tra un'ora trovo ancora quel twitter...

Anonimo ha detto...

minchia, già cancellato! grande giggi!

LG ha detto...

abbiamo detto coda di paglia, cazzo. e quindi. sono alla merce' di uan manica di beste. Simpatici come i bambini di satana, socievoli come dei fossili viventi delle profondità marine.

Quanto alla struttura del trullo guarda, chettelodicoaffare. http://it.wikipedia.org/wiki/Trulli#Struttura_del_trullo

leggi e magari fammi una relazione scritta, và

Cazzo mando una mail al sindaco di Barletta e ti faccio cancellare l'eredità genetica. mezzoseghismo.

LG ha detto...

(cmq ho un account anche su pownce che però è molto più fico. e può tornare utile)

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

cazzo, mai visto gigi messo all'angolo in questo modo. l'epurazione del twitter è stata lodevole, adesso sarebbe bello se tutti gli altri twitter di tutte le altre persone del mondo iniziassero ad autodistruggersi per protesta.

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

sono andato su pownce. praticamente è una roba che ti permette di scambiarti messaggi con i tuoi amici? figata!

LG ha detto...

messo all'angolo un par di cazzi. nel tuo deretano, tra l'altro.
sulla difensiva ma pronto a mordere come un fottuto cobra reale. impara. impara.

drogo ha detto...

ok, ho sbagliato sul trullo. adesso ci credete che sono nato a moncalieri?

madonna che roba pownce! madonna cosa non fa la tecnologia al giorno d'oggi, eh...

LG ha detto...

sta diventando vecchia questa tua risposta di superiorità sarcatica. traspare ignoranza e passatismo.

E io la potrei anche appoggiare, il passatismo in particolare.

ma a questo punto è ora di predersela un po' anche col trinchero, checcazzo. quello parla dice e la passa liscia?

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

cazzo, sono inattaccabile, io. un esempio di integrità morale, porca troia.

Anonimo ha detto...

http://www.backdoor.torino.it/bizz.htm

leggetevelo perchè merita. Io mi sono rotolato dal ridere.

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

madonna che ridere!!! tra l'altro dj enzo è anche cliente di Backdoor, credo sia proprio lui quello a cui si fa riferimento al punto 31.

Anonimo ha detto...

ecco, ad esempio si potrebbe sfottere stefano per essere l'unico stronzo che vive a torino, ha qualche disco in casa e non conosce quella pagina lì...

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

cazzo, enzo, va bene ridere e scherzare, però adesso stai esagerando. mi hai veramente punto nell'orgoglio. lo sai che il fatto di non conoscere quella pagina lì è uno degli argomenti sui quali sono più vulnerabile e sensibile. sei un bastardo. non hai il senso della misura.

Anonimo ha detto...

Comunque hai il disco di quello che hanno sparato per strada?

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

ma chi, i bitters?

Unknown ha detto...

Aio. Vorrei tanto inserirmi in questo interessantissimo botta e risposta su Enzo da Barletta e twitter e Gigi e 'il terzo giorno, ma purtroppo non ho abbastanza tempo per pensare delle frasi al passo con il vostro livello. Lascio questo commento solo per dire che sono arrivata da un giorno nelle nebbie umide e già ho preso un regaloneoneone per voi tre della fiesta (rossana del campo base degli italiani o la ragazza che non ci ha aiutato manco per il cavolo a smontare la quechua o come si scrive e dj 30 all'ora enzo già lo sanno, infatti in realtà sto scrivendo per l'esperto di musica elettronica).
Allora tanti saluti, eh.

Unknown ha detto...

P.S. I bitters sono gli amici dei crodinis?

Anonimo ha detto...

Ciao Sere! Certo però che il tempo di fare il battutone l'hai trovato eccome!!!

Qualcuno sa dove trovare qualcosa di Patrizia Lapaquarda o di Baba Yaga??? Magari anche qualche prezioso vinile di richiami per uccelli... :P

LG ha detto...

sarà da ridere ma uno dei regali di cui vado più fiero era un cazzo di vinile con i suoni più utili del secolo, non quelle robbe niueig, fichissimi rumori d'uso industriale. "Parte la rotativa", "vite stretta in alloggiamento" "attivazione macchinari" e via in bellezza. (che stia zitto ché alla spesa ha contribuito pure il sedicente/serenadicente esperto di musica elettrofrocionica)

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

Serena ammonita per la battuta sui crodinis. Occhio che qui c'è la tolleranza zero. Hai evitato il cartellino rosso solo per via del regalo. Spero che sia una di quelle bocce di vetro con dentro piazza san marco che le giri e nevica. Però scusa, ma perchè gli altri due pirla devono sapere che regalo è e io no?!?
Gigi, io col tuo vinile coi suoni industriali non ho niente a che spartire. La vogliamo smettere una volta per tutte di gettare fango sulla mia persona?

Anonimo ha detto...

:) Che regalo è lo sa solo IL pirla, la ros ancora no...
Non sono cose che ho comprato, le distribuivano gratuitamente. E però appena mi ci è caduto sopra l'occhio ho subito pensato a voi.
Grazie per avermi evitato il cartellino rosso (anche se secondo me faceva proprio proprio ridere. E infatti io stavo piegata in due dalle risate mentre scrivevo. E' una fortuna sapere che almeno una persona capisce il mio intelligente humor), ma credo che mi sfanculerete quando vedrete che cos'è.
State bene!
Ciao

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

Cara Serena, non credo proprio che questo blog abbia solo 4 lettori, visti i cento e fischia (anzi, cento e subia) contatti al giorno che stiamo facendo. Certo, gli ultimi 50 commenti sono tutti da attribuirsi a te, rosanna, squeeze e gigi, però ci sono anche delle persone che sono arrivate qua digitando su google "moana e cicciolina ai mondiali" e "cazzo di 35m". A meno che quest'ultimo non fosse Gigi che è arrivato per via traverse direi che 6 lettori sicuri li abbiamo. Giusto per mettere le robe in chiaro...

Anonimo ha detto...

di trentacinque METRI? :D

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

mi sa che è saltata una "c"...

Anonimo ha detto...

uno dei vostri lettori sono - o meglio ero - io, ma da quando ho scoperto che enzop non ha i genitori altoatesini come ha sempre sostenuto di avere e non ha lottato tutta la notte a mani nude contro un orso buno che cercava di fottergli il portafoglio in tenda, mi sa che non vi leggerò più, per evitare altre amare sorprese.

drogo ha detto...

buono, deni, che io so come ammansirti... dove lo trovi un altro blog che ti fornisce chicche del genere?

continua a leggergi, su.

Anonimo ha detto...

Grazie del pensiero gentile ma occhio, Pala, so dove abiti e la macchinina con Milaus è sempre parcheggiata nei dintorni..

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

Ciao Deni! Nessun orso bruno. è molto probabile che enzo abbia perso il portafoglio pogando coi ragazzini al concerto dei The fire. Solo che poi per fare denuncia aveva bisogno di una motivazione plausibile e ha urlato al ladro...

Anonimo ha detto...

Oh! Ho preso un barracuda!!! Cazzo Enzo ne sai una più del diavolo!

Anonimo ha detto...

smodati, eccessivi, settepiù, applausi, dioboia. matteo

atroC.T.X.Z.B.tion ha detto...

ciao matteo! le tue bestemmie sono sempre benvenute! a presto. s